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Optima Jeffersonian Dinner:
Un viaggio verso la conoscenza
e la sostenibilità

Nel 2023, Optima ha inaugurato il proprio percorso delle Jeffersonian Dinner con due eventi di successo, portando manager del Marketing e del Procurement a condividere idee e prospettive in un ambiente riservato, unico e coinvolgente.

 

Il successo di queste cene ha ispirato l'organizzazione a pianificare un nuovo ciclo di incontri per il 2024, consolidando il ruolo delle Jeffersonian Dinner come un'opportunità imperdibile per i professionisti di settore.

Cos'è la Jeffersonian Dinner?

La Jeffersonian Dinner è un'esperienza unica: una cena intima in compagnia di 15 - 20 manager, uniti da un comune interesse. L'obiettivo è creare un ambiente favorevole alla discussione aperta e alla condivisione di idee, promuovendo una connessione autentica tra i partecipanti.

Il Format
Prima della cena: Gli ospiti selezionati riceveranno un esclusivo welcome kit e un documento introduttivo al tema della cena.

Inizio Jeffersonian Dinner: Seduti al tavolo, gli ospiti potranno rispondere a una prima "ice break question" basandosi sulla propria esperienza professionale e percezione personale.

Tra una portata e l'altra: Ogni portata sarà seguita da una domanda, formulata in modo da stimolare una discussione approfondita. Il Prof. Carlo Alberto Pratesi, esperto di marketing e Presidente di EIIS, guiderà la conversazione.

L'Output: I risultati emersi da questa esperienza saranno sintetizzati in un report finale, consegnato a ciascun partecipante al termine della serata.

Le Jeffersonian Dinner di Optima rappresentano molto più di un'occasione per cenare insieme. Sono un'opportunità per creare connessioni durature, stimolare la mente e contribuire a un dialogo costruttivo nel mondo del Marketing e del Procurement. 

Optima guarda al futuro con entusiasmo, pronta ad accogliere i partecipanti del 2024 in un viaggio verso la conoscenza e la sostenibilità.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La tradizione che innova
La Jeffersonian Dinner, come format, è una pratica che negli anni ha dimostrato di stimolare la conoscenza profonda e la connessione umana. In un'epoca di costanti distrazioni e isolamento digitale, Optima celebra il potere delle conversazioni autentiche e guarda al futuro con entusiasmo, pronta a continuare questa tradizione di condivisione e connessione attraverso momenti in grado di creare legami duraturi di crescita professionale e personale di ogni partecipante. Ma qual è la sua origine?

Immagina di essere invitato a una cena nel 1819, a Monticello, nell’elegante casa in Virginia di Thomas Jefferson. Presidente, scienziato, agricoltore, intenditore, studioso e autore della Dichiarazione di Indipendenza.

In giro al suo tavolo, incontreresti alcuni degli spiriti più importanti di quell’epoca: uomini e donne immerse nella politica, nella letteratura, nelle arti, nelle scienze, nella teologia, ospiti di Jefferson perché considerati dal padrone di casa, intriganti e piacevoli con cui  trascorrere una serata stimolante. E una serata come questa rappresentava una fonte primaria di istruzione sia per lo stesso signor Jefferson sia per gli ospiti intorno al suo tavolo.

Thomas Jefferson era due secoli in anticipo sui tempi, e ci riferiamo al modo in cui mangiava e si intratteneva. L’odierno movimento del Km 0, dalla fattoria alla tavola di prodotti stagionali, è profondamente jeffersoniano: realizzò una tabella elaborata di 34 verdure che gli piacevano di più, quando erano al loro apice nei mercati locali, e chi era il miglior coltivatore per ciascuna. 

 

Se fossi stato invitato a Monticello per cenare con il signor Jefferson, avresti trovato una tavola rotonda in modo che non ci fosse nessuno a capo. Jefferson intenzionalmente e con grande cura coltivava un’atmosfera informale come ospite, come emblema del paese che voleva che l’America diventasse.

Era noto per presentare spunti di conversazione unici. Ad esempio, durante una cena mise al centro del tavolo un barattolo di acqua del fiume Mississippi che gli era stato portato da Meriwether Lewis. Chiese ai suoi ospiti se ci fossero mai stati, poi continuò parlando della zona, della sua gente e caratteristiche.

 

Le Jeffersonian dinner sono sempre a tema. Moderare una cena al Jeffersonian è un’arte in sé. La natura esatta delle domande di follow-up poste possono variare a seconda dello specifico obiettivo della cena.

 

Quali sono gli obiettivi della Jeffersonian Dinner?

L'obiettivo finale della cena è quello di creare un gruppo ristretto di partecipanti che matureranno collaborazioni e azioni concrete, contribuendo così alla crescita professionale e personale di ciascun membro.

Keywords: 

Focus su soluzioni tangibili; Networking esclusivo; Scambio di idee; Accesso a esperti del settore;

Agire collaborando.

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